giovedì 30 aprile 2009

Bruciano la mano a una rom: non fa soldi con le elemosine

Bruciano la mano a una rom: non fa soldi con le elemosine
L’allucinante vicenda è emersa durante un controllo delle forze dell’ordine. La piccola era stata venduta e poi costretta con la violenza a mendicare


di redazione


Una cicatrice sulla mano. Un segno indelebile nella memoria di una bambina rom, costretta a elemosinare per strada sotto la minaccia continua di due slavi, Sima Jovanovic di anni 46enne e Mjriana Jovanovic 43enne, fermati oggi dalla squadra mobile di Napoli, impegnata in un’operazione di contrasto al fenomeno della riduzione in schiavitù di minori di etnia rom. La piccola ha raccontato agli agenti di essere stata venduta ai due quando aveva cinque anni. Da quel momento in poi, la sua vita era stata interamente dedicata all’accattonaggio e a piccoli furti. In un’occasione - racconta la bambina, mostrando i segni sulla sua piccola mano - i due slavi, insoddisfatti per soldi «guadagnati» per strada, decisero addirittura di punirla mettendo la sua mano in un braciere ardente per punirla dell’errore. Le indagini sono partite nel mese di dicembre del 2006 quando la minore fu affidata ad una casa famiglia, dopo essere stata sorpresa a commettere un furto. I due slavi sono stati rintracciati questa mattina nel campo rom in via San Salvatore a Casoria.

(sabato 14 marzo 2009)
fonte http://www.colonnarotta.it/Bruciano-la-mano-a-una-rom-non-fa

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